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Da oltre un millennio le scoperte dell'India classica sono una risorsa di vitale importanza per il popolo tibetano, e la scienza buddhista e le sue intuizioni continuano ad avere una grande rilevanza anche per noi e per il nostro tempo. Questo è il primo di quattro volumi concepiti e introdotti dal Dalai Lama, un'opera che costituisce un compendio delle indagini scientifiche e filosofiche del buddhismo indiano sulla natura della realtà. Thupten Jinpa, studioso tibetano di scienze religiose e di filosofia orientale e occidentale, curatore della serie, muove da queste considerazioni: "L'attuale disciplina della storia delle idee, specialmente la storia della scienza, è innegabilmente eurocentrica e l'attenzione che viene dedicata alle civiltà al di fuori del mondo occidentale è ancora modesta. Questo volume documenta chiaramente la sofisticata tradizione di pensiero scientifico dell'India, con le sue indagini sulla teoria atomica, la relatività del tempo, il concetto di universi multipli, lo sviluppo embrionale, la funzione del cervello e i microrganismi all'interno del corpo umano". Questo lavoro apre una preziosa possibilità di accedere alle analisi e ai grandi risultati conseguiti dalle ricerche scientifiche e filosofiche del buddhismo indiano, offrendo così validi spunti per instaurare un confronto interculturale più completo tra il pensiero scientifico dell'India classica e l'Occidente. Prefazioni di Thupten Jinpa, Ian Coghlan, Fabrizio Pallotti e Angelo Gemignani. Introduzione di Sua Santità il Dalai Lama.